Pubblicazioni
Erickson, 2021
B. Carretti, E. Borella, E. Motta-Vaia, I. Gómez-Veiga, J.O. Vila Chavez, J.A. García-Madruga
Il libro propone un programma di comprensione del testo, per gli alunni dalla terza alla quinta classe della scuola primaria, focalizzato sui processi esecutivi della memoria di lavoro e le funzioni esecutive associate, facilmente applicabile e integrabile alla programmazione didattica.
L’intento principale del training è allenare i processi esecutivi della memoria di lavoro attraverso l’utilizzo consapevole e il controllo dei processi cognitivi implicati nella comprensione del testo.
Questa innovativa procedura abbina la ripetizione, il feedback e un aggiustamento graduale della difficoltà dei compiti proposti, e richiede ai ragazzi di attivarsi e di impegnarsi lungo tutto il percorso, in ogni sessione.
Nelle prove proposte sono implicati specifici processi esecutivi legati alla memoria di lavoro:
- la focalizzazione dell’attenzione su un compito;
- lo spostamento dell’attenzione (switching) tra varie informazioni contenute nel testo;
- la connessione delle informazioni presenti nel testo con le proprie conoscenze;
- l’aggiornamento (updating) semantico nella memoria di lavoro;
- l’inibizione delle informazioni irrilevanti, ovvero inutili allo svolgimento di quel determinato compito.
Il programma propone 10 tappe di allenamento: diverse attività in forma di giochi, esercizi motori e interattivi, costruite per un uso in classe e per stimolare la motivazione dei bambini.
Armando Editore, 2020
M. Vaia
“Considero valore” è voce del verbo esistere, somma non-algebrica del verbo essere e del verbo vivere. Valore non è funzionare; Valore è la profondità insondabile che ci spaventa e mobilita la nostra passione. Se questa, che abbiamo davanti a noi, è davvero la caduta degli dei e la fine delle narrazioni, che ne resta del valore?
Perché tutti, dai leader ai privati cittadini, dai più efferati dittatori agli attivisti ambientali fino ai terroristi globali, tutti si appellano ai valori per giustificare i propri pensieri e azioni, e con esse salvano vite o compiono stragi? Perché il valore, nella demolizione delle narrazioni e delle speranze, resta il centro cognitivo, psicologico, sociale e politico dell’uomo e delle Nazioni e, nonostante questo, ne sappiamo così poco?
Questo libro si è posto l’obiettivo di fare chiarezza e dare profondità e ampiezza al tema. Perché uno sfondo di pensiero critico e riflessivo divenga strumento per disancorare l’utilizzo indiscriminato e criminale del valore. Conoscere il Valore è ciò che di più semplice esista e al
contempo di più inaccessibile. Valore è ciò che ci è necessario e insieme così difficile da realizzare perché celato, a noi stessi e agli altri. Auspico che ciò che è di tutti sia amministrato a partire dal Valore, e che ogni riflessione, decisione, esito sia frutto di Valore.
Armando Editore, 2017
M. Vaia, E. Motta
Il libro è un manuale di mediazione cognitiva. Propone una nuova metodologia puntuale e allo stesso tempo flessibile per fare educazione e facilitare gli apprendimenti. Guida alla scoperta delle basi dell’«Autopoiesi Cognitiva®», un modello di intervento educativo che si propone di facilitare l’apprendimento naturale.
Queste pagine conducono il lettore attraverso un percorso ricco, costellato di riflessioni teoriche e indicazioni metodologiche per entrare in contatto con una parte irrinunciabile del processo educativo: la cura della propria narrazione e della narrazione del bambino lungo il percorso del suo apprendimento. Il testo affronta alcune domande essenziali del processo educativo: come assecondare/facilitare lo sviluppo dell’apprendimento di ciascun bambino nella propria unicità? Come accoglierlo nella scoperta del proprio e personale modo di fare esperienza? Tutti apprendiamo in maniera diversa e, fatto interessante, tutti noi abbiamo un potenziale di apprendimento superiore a quello che generalmente utilizziamo nella nostra vita. Tutti noi possiamo riscoprire il nostro potenziale in modo semplice e piacevole.
COGNIZIONE E MODELLO SISTEMICO-RELAZIONALE NELLE FORME DI MEDIAZIONE.
Caleidoscopio relazionale.
Scione Editore, 2013
M. Vaia
Il professionista riflessivo è portato a pensare e ri-pensare la relazione d’aiuto durante il fare, nel presente, ma anche oltre il fare, al passato e al futuro; si tratta di una modalità sistemica ma, strutturalmente, anche di un atto cognitivo. Dialogo e metalogo. Ma quali sono i suoi limiti?
L’indagine simbolica e quella relazionale si incontrano con una riflessione sugli aspetti cognitivi del sistema. Si può trovare un territorio di integrazione fra paradigmi differenti, quello sistemico-relazionale e quello cognitivista, ad un qualche livello, e questo può essere fonte di crescita, di nuove opportunità, non solo epistemologiche, ma soprattutto operative, pratiche, progettuali. Colloco questo incontro nella pratica della forma di ragionamento che definiamo «abduzione» e nella configurazione co-costruita di «mondi intermedi», uno spazio che integra i confini simbolico-relazionali dei vissuti con la definizione, squisitamente costruzionistica, degli spazi di reciprocità costruiti dal cliente e dal professionista attraverso i loro atti cognitivi. Questo incontro rende sensibili alle cornici, alla bi-sociazione dei significati emergenti, all’apertura a possibili pensati, sbirciati con la «coda dell’occhio». Agendo ricorsivamente su tutti gli aspetti, e sui loro paradigmi, il mondo si espande.
POTENZIARE LA MEMORIA DI LAVORO DEI BAMBINI A SCUOLA
Paper Convegno Airipa, 2014
E. Motta, V. Cavargna, G. Medolago, B. Carretti
Una delle abilità fondamentali che si apprendono nei primi anni di scuola è la comprensione di ciò che si legge. Gli insegnanti spesso riscontrano una grande variabilità nel livello di comprensione dei bambini. La ricerca che abbiamo condotto si pone l’obiettivo di facilitare la maturazione dell’abilità di comprensione del testo scritto a partire dal potenziamento di alcune funzioni cognitive ad essa correlate.
I risultati emersi dallo studio sono stati presentati al Congresso Airipa (Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento) di Lucca nel 2014. La ricerca indica che è possibile migliorare alcune delle abilità di base che sostengono la comprensione del testo, nello specifico la memoria di lavoro, il vocabolario e la decisione lessicale (decodifica). Migliorare queste funzioni di base apre nuove vie alla didattica per facilitare la comprensione del testo scritto nei bambini.
La ricerca è stata condotta da Eleonora Motta e coll. in una scuola del terzo circondario (Lugano – Svizzera) con la supervisione di Gabriele Medolago – capogruppo del Servizio di Sostegno Pedagogico – e il gruppo di lavoro dei Proff. Barbara Carretti e Cesare Cornoldi dell’Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Psicologia Generale).
IL POTENZIAMENTO DELLA MEMORIA DI LAVORO NEI BAMBINI
Psicologia e scuola – Giunti, 2013
E. Motta, B. Carretti, E. Borella
Come riusciamo a non perdere il filo del discorso, mantenendo attive sia le frasi che pronunciamo, sia il tema della conversazione?
Tutto merito (ma non solo!) della Memoria di Lavoro – MDL, una funzione cognitiva che permette, per un breve periodo di tempo, di mantenere attive ed elaborare le informazioni in modo simultaneo!
Grazie ad essa riusciamo a cimentarci in compiti complessi, come la pianificazione e il problem solving. E tutto questo mentre intorno a noi sono presenti altre distrazioni e informazioni meno importanti per il compito. Infatti, questa capacità di inibire le informazioni non rilevanti, assieme all’aggiornamento costante del materiale presente in memoria, sono caratteristiche peculiari del funzionamento della MDL.
In questo articolo troverete alcune attività divertenti e stimolanti per i vostri allievi, che aiutano in modo specifico ad allenare efficacemente la MDL a scuola, proponendo compiti di comprensione del testo. Interessanti strumenti utili agli insegnanti per il potenziamento in classe, che integrano la loro programmazione didattica.