QUAL È IL VIAGGIO CHE STA COMPIENDO IL MIO BAMBINO?
“Ogni bambino è come un fiocco di neve, non ne esiste uno uguale ad un altro.”
~ F. Celi
Spesso non ci prendiamo il tempo per assaporare la parte più intima e più vera del nostro lavoro di educatori. Questa sezione è nata per onorare questa parte così importante nell’incontro con tutti i bambini.
“Tutti i grandi sono stati bambini una volta.
(Ma pochi se ne ricordano).”
A. de Saint-Exupéry, cit. in L’educatore Naturale. M. Vaia, E. Motta
“È stato il giorno più bello della mia vita” dice Nico con occhi sognanti.
“È stato fantastico” secondo Maya.
“È stato rilassante, morbido e peloso” dice Greg seduto su un soffice tappeto.
“Mi sono rilassata, è stato bello” commenta Giada con quei suoi occhi luccicanti.
Abbiamo appena terminato un lavoro sul rilassamento e la consapevolezza del corpo. Si sono lasciati guidare dalla mia voce, attraverso l’immaginazione e l’immedesimazione di loro stessi sdraiati su una spiaggia, vicino al mare, cullati dal rumore delle onde e dei gabbiani.
Da Pennac, un insegnamento per me insegnante
“Una sola certezza, la presenza dei miei allievi dipende strettamente dalla mia: dal mio essere presente all’intera classe e a ogni individuo in particolare, dalla mia presenza alla mia materia, dalla mia presenza fisica, intellettuale e mentale, per i cinquantacinque minuti in cui durerà la mia lezione.”
~ Daniel Pennac, Diario di scuola
Il Planisfero secondo Giacomo
Giacomo un giorno mi chiede: “non in tutto il mondo ci sono le spiagge, vero?” ed io rispondo “sì, è vero”. E il suo sguardo si volge al planisfero e mi dice: “sì perché le spiagge ci sono in Russia, in Australia, …” e mi elenca una serie di luoghi nel mondo in cui ci sono zone costiere. Poi guardiamo insieme e vediamo che in Svizzera non ci sono le spiagge, e nemmeno in altri Paesi… Giacomo è un bambino che sorprende: a volte non è chiaro il suo modo di apprendere o la velocità con cui impara, tanto da chiedermi se sia necessario un approfondimento… Altre volte è capace di sviluppare questo tipo di connessioni e conoscenze sul mondo in un modo straordinario, fartele vedere come due mondi che si guardano… e portartici dentro! Alla fine quindi mi chiedo: chi dei due devo approfondire… io o lui? Grazie Giacomo, per me è sempre un piacere scoprire i mondi che si parlano!
Le grandi domande di Giacomo
Domanda: “All’inizio del mondo non c’erano gli uomini?” Eccoci alla puntata numero 2 della serie “Le grandi domande!”. Risposta: “Giacomo hai proprio ragione! Gli uomini sono comparsi dopo”… “Dopo i dinosauri?” mi chiede… “Certo!” “E come sono nati?” E ora cosa gli dico? Cosa gli rispondo? Vorrei potergli dare la mia versione della faccenda, ma… Ecco la delicata sfera della spiegazione della nostra origine, che ho dovuto far portare a casa sotto forma di domanda per mamma e papà!